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Il Centro Artistico Alik Cavaliere

Il Centro Artistico Alik Cavaliere, fondato nel 1998 a pochi mesi dalla scomparsa dell’artista, ha sede in via E. De Amicis 17 ed è stato costituito in continuità con l’Atelier del Maestro Cavaliere che, dopo il crollo dello storico studio di via Bocconi, dal 1986 ha operato per molti anni in questi spazi su proposta del Comune.

L’Associazione venne costituita da un gruppo di amici dell’Artista, Emilio Tadini, Arturo Schwarz, Umberto Eco, Dario Fo, Enrico Baj, Roberto Sanesi, Elena Pontiggia, Francesco Tedeschi, Angela Vettese e altri, che ne formarono il Comitato Scientifico. Soci onorari, sin dall’inizio, sono il Comune di Milano, l’Accademia di Brera, i Licei artistici di Milano, la Triennale, le Stelline, la Permanente.

L’Associazione Centro Artistico Alik Cavaliere è stata ONLUS fino al 2019 ed è attualmente in fase di iscrizione al RUNTS Lombardia.

Il Centro Artistico Alik Cavaliere è legato all’Associazione “Case e dimore d’Artista” fin da quando venne promossa dal Comune di Milano con il contributo della Fondazione Pini al fine di far conoscere l’affascinane patrimonio artistico milanese al di fuori delle massime istituzioni museali.

È sempre aperto al pubblico gratuitamente, in media tre giorni alla settimana e su appuntamento, nonché durante gli eventi. Espone in via permanente e a rotazione le opere e gli allestimenti di Cavaliere, di cui ha cura, promuovendo iniziative culturali sull’arte a Milano nella seconda metà del Novecento e ospitando numerosi progetti artistici.

Omaggio ad Alik e al Centro Artistico della pittrice Claudia Piscitelli

Collaborazioni

Il Centro ha promosso e realizzato, negli anni, centinaia di iniziative, molte delle quali recensite dalla stampa, oltre ad aver garantito l’accessibilità al pubblico e la visita alle opere e alle esposizioni allestite presso il Centro esclusivamente a spese proprie e sempre nel rispetto del principio della totale gratuità per i cittadini.
Ha collaborato, partecipando sempre a spese proprie e senza fare pagare biglietti di ingresso, a tutte le principali manifestazioni promosse in questi anni dalle istituzioni pubbliche: Museocity, le Giornate Europee del Patrimonio, Milan Graphic Art, Novecento Italiano, Bookcity. Ha svolto funzione di servizio per scuole, università e accademie: Politecnico, Università Iuav di Venezia, Accademia di Brera, NABA, Liceo Artistico Boccioni, mettendo a disposizione i locali del Centro Artistico per mostre dei lavori degli studenti, convegni, lezioni. Ha inoltre collaborato con la Soprintendenza ai Beni Artistici e al Paesaggio di Milano, ospitando conferenze di interesse pubblico della Sovrintendente e di docenti universitari.

Collabora da tempo con la Sovrintendenza della Città metropolitana di Milano con la quale ha stipulato una convenzione per lo sviluppo del progetto Anphiteatrum Viridans che investe il sito contiguo ai locali del Centro.

Collabora  con l’Associazione ArtUp Facilitatori Arte Salute, APS  che si propone di superare il disagio psichico attraverso la visione e interpretazione dell’Arte, con cui il Centro ha stipulato una convenzione.

Il Centro Artistico Alik Cavaliere fin dalla sua nascita, ma sempre di più negli anni, ha operato nella prospettiva di allargare i momenti di fruizione pubblica della cultura, con finalità sociali e con particolare attenzione alle categorie svantaggiate.

Scopi dell’Associazione

L’Associazione svolge compiti di interesse generale partecipando con proprie iniziative ai programmi culturali promossi dal Comune di Milano, dal Politecnico di Milano, dall’Accademia di Brera, dalla NABA, dai Licei Artistici di Milano, dalla Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano, dall’Associazione ArtUp, per l’uso dei percorsi artistici nella cura delle disabilità, nonché della rete che fa capo a www.storiemilanesi.it e partecipa stabilmente a Museocity.

Scopo dell’Associazione, come recita l’art. 5 dello Statuto: “consiste nel raccogliere, conservare e far conoscere le opere di Alik Cavaliere, le sculture, i disegni, ì quadri, i bozzetti, gli scritti, le opere anche di altri artisti ed i documenti, anche fotografici, utili a ricostruire i momenti significativi della ricerca artistica a Milano nella seconda metà del Novecento, partecipando agli eventi pubblici promossi dal Comune di Milano.
Scopo ulteriore è quello di garantire la conoscibilità di tali opere ed il progresso dei temi culturali e di ricerca sottesi, sia attraverso l’accesso al pubblico, in particolare degli studenti e delle categorie svantaggiate, che attraverso iniziative culturali in ogni forma prodotte, ivi comprese attività editoriali di ogni tipo, con esclusione di quotidiani.

L’associazione, per il perseguimento degli scopi associativi, opera svolgendo anche le seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore:

  • educazione, istruzione e formazione professionale, ai sen- si della legge 28 marzo 2003 n. 53 e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
  • interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni;
  • interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;
  • ricerca scientifica di particolare interesse sociale;
  • organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
  • cooperazione allo sviluppo, ai sensi della legge 11 agosto 2014, n. 125, e successive modificazioni;
  • promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;
  • promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco”.

Negli anni recenti si segnalano, in particolare:

 

2023
  • Nel corso dell’anno è stata proposta l’iniziativa “Provinciale 11”, una serie di mostre di giovani artisti che, sotto la guida di Angela Vettese, hanno dialogato con l’opera di Alik, tutti in maniera diversa, con tematiche legate alla natura, al suo apparire e scomparire, al suo essere compagna e problema, ma soprattutto al suo essere una magia da preservare. Il processo complessivo del progetto è stato depositato su provinciale11.cargo.site che ha documentato con immagini e testi gli interventi artistici. Gli artisti ospitati al Centro sono stati: Emanuele Caprioli a febbraio con FATA MORGANA; Ludovico Orombelli ad aprile con AL DI QUA’; Alberte Agersov a maggio con SILPHIUM FLOWER; Oliviero Fiorenzi e Fabrizio Vatieri a giugno con HARI.
  • Parzialmente intrecciata con la prima mostra del ciclo Provinciale 11, il Centro ha partecipato alla rassegna Museocity con l’apertura straordinaria e due visite guidate e, all’interno di questa, a Museo Segreto, presentando al pubblico il restauro dell’istallazione di Alik “E sarà sempre di tutti quelli che credono con la loro arte di defraudare la natura” del 1967, anche attraverso una conferenza con gli interventi d Francesca Furst, Segretario Regionale del Ministero della Cultura per la Lombardia e Camilla Mazzola, Restauratrice e Docente presso la Scuola di Restauro dell’Accademia di Brera, che ha effettuato il restauro.
  • Per la Settimana del Design, il Centro ha ospitato la terza rassegna delle opere di un gruppo scelto di studenti del biennio specialistico in Product Design della Prof. Elisabetta Gonzo in collaborazione con la Professoressa Elena Croci. Il tema dei lavori di quest’anno è stato On the edge.
  • Nell’ambito della Civil Week, dedicata quest’anno alle Metamorfosi dei confini,  Art Up ha proposto il workshop esperienziale/formativo dal titolo Letture d’opera nello studio-giardino di Alik Cavaliere tra arte e salute mentale, basato sul metodo sperimentato ormai da un decennio consistente in un dialogo fra opere d’arte e il loro riverbero culturale e affettivo. Il tutto guidato da una equipe pop – composta da soggetti attraversati da disagio mentale, psicoanalisti ed esperti d’arte – che attiva una narrazione fra arte e stati emotivi per contribuire, nel coinvolgere i cittadini, al benessere collettivo.
  • A maggio c’è stata un’apertura straordinaria per Open House.
  • Sempre a maggio, la presentazione del libro “Achille Funi. Un maestro a Brera” di Elena Pontiggia, Libri Scheiwiller, in collaborazione con l’Accademia di Brera.
  • È proseguita anche nel 2023 la collaborazione con “Stanze” di Alberica Archinto, il progetto che porta il teatro fuori dal teatro. A luglio stato presentato nel giardino del Centro un intenso spettacolo Saremo leggeri, con Elena Arvigo e Alessandro Averone, regia Arvigo/Averone drammaturgo Simone Faloppa, produzione Teatro OUT OFF, tratto dall’epistolario tra Albert Camus e Maria Casares. Anche in questo caso l’opera è stata scelta da Alberica Archinto tra molte per il suo intrinseco interesse e anche per la sua capacità di dialogare con le tematiche del fare artistico di Alik Cavaliere.
  • A settembre abbiamo partecipato alle Giornate Europee del Patrimonio dedicate al “Patrimonio che vive” con una mostra di dipinti di Alik dal titolo: La pittura dello scultore: un patrimonio e il suo doppio.
  • In occasione della Giornata Del Contemporaneo, il 7 ottobre, organizzata da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, abbiamo avuto un’apertura straordinaria.
  • A novembre Matteo Negri e Gianluca Ranzi hanno presentato al pubblico il libro d’artista “False Flag”, che insieme al testo di Marco Balzano contiene un’edizione di tre opere inedite di Matteo Negri. In occasione della presentazione di questa preziosa edizione a cura di Gate 44 Milano, sono state esposte anche alcune opere recenti dell’artista, poste in dialogo con quelle contenute in False Flag.
  • Per concludere, il Centro ospita, fino al nuovo anno, la mostra di Claudia Piscitelli “I pensieri di Gustavo B.” Cinque grandi opere pittoriche che animano il Centro ispirandosi al ciclo di sculture dedicato a Gustavo B. realizzato da Alik Cavaliere tra il 1960 e il 1963.
2022
  • Nell’ambito della rassegna INTOUR, abbiamo ospitato la produzione artistica dei migliori allievi del Corso Magistrale in Arti Visive della Iuav sul tema “Avere paura”, a cura della professoressa Angela Vettese e di Camilla Salvaneschi.
  • Nell’ambito del corso pilota “Arte contemporanea e Spazi” del Politecnico, le professoresse Matilde Marzotto e Anna Mazzanti, hanno tenuto un “micro-stage” di organizzazione della comunicazione destinato a studenti del terzo anno triennale e primo magistrale, per il quale le allieve hanno lavorato in collaborazione con noi tra marzo e settembre.
  • In occasione della Settimana del Design, il Centro ha ospitato i progetti degli studenti del biennio di Product Design dell’Accademia di Belle Arti di Brera coordinati dalle docenti Elisabetta Gonzo ed Elena Croci, un’esposizione con i lavori prodotti dagli allievi sul tema delle “Mutazioni”.
  • Il Centro ha ospitato gratuitamente “Stanze”, il progetto di Alberica Archinto per portare il teatro fuori dagli spazi tradizionali, con “Una riga nera al piano di sopra” (tra i dodici candidati ancora in corsa per il prestigioso Premio Ubu 2022).
2021
  • In occasione di Museocity il Centro ha organizzato la conferenza online dal titolo “Quando arte e cultura curano la città: la straordinaria impresa dell’anfiteatro PAN nel cuore della Milano romana” con la Sovrintendente dott.ssa Antonella Ranaldi e l’arch. Attilio Stocchi.
  • Per Bookcity 2021, abbiamo ospitato un progetto didattico dedicato a Musica e immagine nella Commedia, con i lavori degli studenti del corso di Design di Brera della professoressa Alessandra Angelini e una conferenza con la partecipazione di esperti: Paolo Giovannetti (Docente di letteratura italiana contemporanea all’Università IULM – Milano), Davide Discacciati (violinista e docente presso la Civica Scuola di Musica di Milano) e Gabriella Chiappa (pianista e docente di pianoforte e teoria musicale presso l’Accademia Europea di musica di Erba).
  • Anche nel 2021 il Centro ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio, sul tema dell’inclusione, ospitando gli amici dell’Associazione ArtUp Facilitatori Arte Salute, che si propone di superare il disagio psichico attraverso la fruizione e interpretazione dell’Arte. Da quest’anno l’Associazione ArtUp ha con il Centro Artistico una convenzione per la fruizione, sempre gratuita, dei nostri spazi e del nostro lavoro di ricerca sulla scultura.
  • Nell’estate di quest’anno sempre gratuitamente ha ospitato tre spettacoli proposti da“Stanze”, il progetto di Alberica Archinto per portare il teatro fuori dagli spazi tradizionali: “A TUTTI Frammenti della biografia e dell’opera di Majakovskij“, “Lettere a un lupo” e “7 contro Tebe“.
2020
  • Nel 2020, a causa del COVID, tutte le iniziative sono state on line. La principale è stata “L’Arte per la memoria”: Asta di beneficenza dedicata a una raccolta fondi per l’Associazione Figli della Shoah (APS), in collaborazione con SOTHEBY’S, battuta da Raphaelle Blanga, Senior Specialist Arte Contemporanea di Sotheby’s.
2019
  • La Sovrintendente arch. Antonella Ranaldi ha tenuto presso di noi una conferenza alla città su “Milano segreta”, lezione partecipata da alcune classi di studenti del quinto anno del Liceo Artistico Boccioni.
  • Nel 2019 al Centro è stato attivato, gratuitamente, il progetto Alikids, per cui ogni seconda settimana del mese alla domenica mattina, veniva prevista, per i più piccoli, in due turni (dai 6 agli 8 e dai 9 agli 11), una presentazione dell’opera di Alik Cavaliere in italiano e in inglese, con laboratorio e giochi finali.
  • In occasione della Settimana del Design, il Centro ha ospitato i progetti degli studenti del biennio di Product Design dell’Accademia di Belle Arti di Brera coordinati dalle docenti Elisabetta Gonzo ed Elena Croci per il corso dedicato al “concetto di misura“.
  • Dal 2019 il Centro ha iniziato a ospitare, sempre gratuitamente, “Stanze”, il progetto di Alberica Archinto per portare il teatro fuori dagli spazi tradizionali, con la toccante piece “L’angelo di Kobane”.
  • Nel 2019, in collaborazione con il Circolo Metromondo si è tenuto un ciclo di eventi culturali e di intrattenimento, con presentazioni di libri di argomento cinematografico e musicale.
2018
  • Il Centro ha poi ospitato un’iniziativa del VIDAS per la raccolta fondi per i malati terminali di cancro, tenendo conto anche del fatto che, per il sostegno alla piena realizzazione di Casa VIDAS, l’Archivio Cavaliere ha contribuito direttamente con la donazione di un’opera del Maestro.
  • Ha attivamente collaborato alla realizzazione della Mostra (27-6 / 9-9) “L’Universo verde”, promossa dal Comune di Milano a Palazzo Reale nel ventennio della morte del Maestro. La Mostra, oltre che a Palazzo Reale, è stata allestita presso il Museo del Novecento, l’Università Bocconi, Palazzo Litta, Gallerie d’Italia e i locali del Centro.
  • Nel maggio dello stesso anno il Centro ha ospitato, sempre gratuitamente, il Teatro del Trebbo che fa teatro educativo con i bambini delle elementari. Nei cinque giorni della manifestazione, abbiamo avuto una media di 80 bimbi divisi su due turni.
  • Ad aprile ha ospitato nei propri spazi la mostra degli elaborati degli studenti del Liceo Artistico Boccioni, risultato dell’esperienza di scuola-lavoro in collaborazione con l’Atelier Klingenberg Arkitektur.
2017
  • Il 23 Settembre del 2017, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio dedicate al tema “Arte e Natura”, la Sovrintendente arch. Antonella Ranaldi ha presentato per la prima volta, con una conferenza dedicata, il nuovo progetto “Il Colosseo Verde a Milano”.
2015 – 2016
  • Nel biennio si sono tenute conferenze e mostre degli architetti Andrea Branzi, Michele De Lucchi e Francesca Balena Arista sui lavori esposti al Centro sui lavori degli studenti della cattedra di Design del Politecnico di Milano, su due tematiche di grande attualità:“L’Estetica del Caos” (2016) e “L’Estetica della Miseria” (2015).
2015 – 2017
  • Durante la ristrutturazione della sede del Liceo Artistico Boccioni, il Centro ha ospitato il Premio Boccioni, gli open day della scuola e la mostra dei migliori lavori realizzati dagli studenti del Liceo durante l’anno.
2013 – 2015

In questi anni si sono svolte tre edizioni di Parole Immaginate, in collaborazione con i professori e gli studenti del Terzo corso di Scenografia della NABA: un percorso di parole e gesti alla ricerca dell’immaginario che sta alla base della creazione letteraria ed artistica. https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/parole-immaginate/

 

Di seguito proponiamo una galleria di immagini di alcune delle attività appena descritte.

Qui un omaggio ad Alik e al Centro Artistico della pittrice Claudia Piscitelli

RETE DELLE CASE MUSEO E ATELIER D’ARTISTA (n^7)

Il Centro Artistico Alik Cavaliere è entrato fin da subito a far parte della rete delle case museo e atelier di artisti, coordinata dalla Fondazione Pini e legata da una pagina web dal titolo www.storiemilanesi.org, che il Comune di Milano, sotto l’egida dell’allora Assessore Boeri, ha voluto creare per dare maggiore forza e visibilità ai prestigiosi piccoli o meno piccoli musei che arricchiscono la nostra città. Nel novero della rete ci sono istituzioni come Il Poldi Pezzoli, Casa Manzoni, Casa Boschi di Stefano, la Fondazione Treccani, il Museo Messina e molti altri.
Il sito, attraverso la voce di Gianni Biondillo, racconta Milano, i suoi quartieri, la sua cultura e gli uomini che l’hanno fatta grande nel corso del Novecento con gli occhi degli artisti o dei collezionisti rappresentati, fino a creare un collage, un intreccio di scorci e di interpretazioni del paesaggio urbano meneghino.

Grazie a questa rete, molte sono state le sono le iniziative volte a far conoscere ai cittadini milanesi i tesori che arricchiscono la loro città e ad ampliare l’offerta culturale comunale e il novero di coloro che si avvicinano all’arte e alla cultura, in una felice sinergia tra la rete di Storie Milanesi, Museo City e lo stesso Comitato Internazionale Dimore Storiche Museo (DEMHIST) di cui Rosanna Pavoni, fulcro del progetto di Storie Milanesi, è stata per un periodo anche Presidente.

2017

La prima iniziativa di successo di questa rete è stata nel 2017 Museo City con Storie Milanesi un unico racconto; “una narrazione inedita e corale” come ha detto la curatrice Rosanna Pavoni “alla scoperta di Milano” attraverso le 15 (in un primo tempo) case museo, atelier d’artista, studi di architetti e designer che fanno parte del circuito di Storie Milanesi”.
Nell’occasione, l’humus culturale comune tra le differenti realtà è stato sottolineato anche attraverso un interscambio di opere tra coppie di realtà museali (il Centro Artistico Alik Cavaliere in quel caso ha collaborato direttamente con lo Spazio Tadini).

Alcuni siti che raccontano la manifestazione:
www.archiportale.com/news/2017/02/eventi/museocity-2017-storie-milanesi-un-unico-racconto_56632_32.html

www.arte.it/calendario-arte/milano/mostra-museocity2017-storie-milanesi-un-unico-racconto-36517

-L’11 Ottobre dello stesso anno è iniziato un ciclo teatrale di presentazione delle case e atelier d’artista riunite in Storie Milanesi attraverso il testo di Gianni Biondillo, recitato dall’Autore stesso, alla Triennale Teatro dell’Arte, in viale Alemagna.

www.fondazionepini.it/storia/storie-milanesi-live-episodio-1/

2018

Storie Milanesi, in occasione di Museo City 2018  ha invitato i partecipanti a prendere parte a una caccia al tesoro alla scoperta di 15 case museo, atelier d’artista, studi di designer e architetti, sempre al fine di allargare l’interesse dei cittadini oltre l’orizzonte dei musei più noti e in vista.

www.milanotoday.it/eventi/caccia-al-tesoro-storie-milanesi.html
www.mentelocale.it/milano/eventi/74427-storie-milanesi-caccia-tesoro-bellezze-artistiche-milano.htm

2019

Il giardino di Storie Milanesi

In questa occasione l’insieme delle case museo e atelier d’artista che arricchiscono Milano sono stati uniti in un immaginario giardino, che come una trama d’arte e cultura unificava la realtà cittadina.

www.carlamantero.com/copie-de-ieveli?lightbox=dataItem-kke4wvfn

living.corriere.it/architettura/storie-milanesi-fondazione-pini-5053880751/

2020

Anche il questa occasione abbiamo lavorato approfittando della suggestione fornitaci dal tema di Museocity che poneva la grande questione dell’Arte e il mondo femminile.
A partire dal dato di fatto che la stragrande maggioranza delle istituzioni legate a Storie Milanesi è gestita da donne, l’idea è stata quella di ironizzare in modo provocatorio sull’idea della donna ancora spesso considerata come figura secondaria, curatrice-vestale, sempre in qualche modo bisognosa di tutela.
L’operazione realizzata in questo caso è molto ben argomentata in un video di cui vi propongo la visione:

2021

Farmacopea Museale – il video

Il 2021, come tutti sappiamo, è stato purtroppo un anno vissuto da remoto in ogni ambito della cultura e non solo.
In questo triste contesto, in linea con il tema della manifestazione Museo City 2021: I Musei curano la città, è stato realizzato dal circuito di Storie Milanesi un video dal titolo Farmacopea Museale che racconta, con la voce delle curatrici e dei curatori delle 17 case museo, atelier d’artista, studio di architetti e designer appartenenti al circuito Storie Milanesi contro quale malattia il museo, il proprio museo, le opere, un’opera, una stanza, una finestra…. possono essere efficaci rimedi e con quale posologia.

Il Centro Artistico Alik Cavaliere è collegato ad altre 15 realtà sul territorio Milanese.

Visita il sito Storie Milanesi per farti accompagnare fino alle soglie delle altre case museo e degli altri atelier.
Leggi l’articolo di Daniela Origlia “Nel giardino Incantato di Alik Cavaliere” pubblicato su cultweek.com dove potrai immergerti in un racconto poetico del giardino di Alik.>>

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